Libro pu avere numerosi errori di battitura, testo mancante, le immagini, o di un indice. Gli acquirenti possono scaricare gratuitamente una copia digitalizzata del libro originale (senza errori di battitura) da parte dell'editore. 1823. Non illustrato. Estratto: ... JL osto che aperse del mattin la figlia Con rosea man l'eteree porte al Sole, Telemaco, d'Ulisse il caro germe, Che inurbarsi volea, sotto le piante S'avvinse i bei calzari, e la nodosa Lancia, che in man ben gli s'attava, tolse, E queste al suo pastor drizz parole: Babbo, a cittade io vo, perch la madre Veggami, e cessi il doloroso pianto, Che altramente cessar, credo, non puote. Tu l'infelice forestier la vita Guidavi a mendicar: d'un pan, d' un colmo Nappo non mancher chi lo consoli. Nello stato, in ch'io sono, a me non lice Sostener tutti. Monteranno in ira ? Non far, che il suo male. Io dal mio lato Parler sempre con diletto il vero . mico, disse allora il saggio Ulisse, Partire intendo anch'io. Pi, che ne'campi, Nella cittade accattar giova: un frusto Chi vorr, porgerammi. Io pi d'etade Non sono a rimaner presso le stalle, E obbedire un padron, checch m'imponga. Tu vanne: a me quest'uom sar per guida, Come tu ingiungi, sol che prima il foco Mi scaldi alquanto, e pi s'innalzi il Sole. Triste, qual vedi, ho vestimenta, e guardia Prender degg'io dal mattutino freddo, Che sul cammin, che alla citt conduce, Ed, sento, non breve, offender puornmi. Telemaco senz'altro in via si pose, Mutando i passi con prestezza, e mali Nella sua mente seminando ai Proci. Come fu giunto al ben fondato albergo, Pos l'asta, e appoggioll ad una lunga Colonna, e in casa, la marmorea soglia Varcando, penetr . Primiera il vide La nutrice Euricl a, che le polite Pelli stendea su i variati seggi, E a lui diritta, lagrimando, accorse: Poi tutte gli accorrean l'altre d'Uh.sse Fantesche intorno, e tra le braccia stretto Su l...